Valle d'Aosta

Mostre, Picasso star dell'estate 2025 al Museo archeologico

Da 20 giugno a 19 ottobre "The other Picasso. Ritorno a origini"

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 19 GIU - Saranno le opere di Picasso al centro dell'estate culturale del 2025 in Valle d'Aosta. La Giunta regionale ha approvato la programmazione delle esposizioni per l'autunno 2024 e per il 2025 al Centro Saint-Bénin e al Museo archeologico regionale di Aosta.
    In dettaglio dal 20 giugno al 19 ottobre 2025 il Museo archeologico regionale ospiterà la mostra "The other Picasso.
    Ritorno alle origini", ideata in occasione del 50/o anniversario della morte dell'artista spagnolo. L'esposizione si avvale dei prestiti di istituzioni museali spagnole quali il Museo Es Baluard di Maiorca, la Collezione Serra, la Fundacion Fran Daurel di Barcellona, e "documenta l'ampiezza della ricerca artistica picassiana, che esplora ambiti diversi, quali la letteratura, la danza, la ceramica". Inoltre "sottolinea l'ambizione di Picasso di sfidare le convenzioni dialogando nel contempo con il passato, attingendo alla sua storia personale, ma anche alle arti primitive e alle civiltà classiche".
    Saranno tre le proposte di rilievo: Al Centro Saint-Bénin di Aosta dal 18 ottobre 2024 al 16 marzo 2025 sarà allestita una mostra dedicata a Inge Morath (1923-2002), celebre fotografa austriaca, la prima donna a diventare membro dell'Agenzia Magnum Photos. Saranno esposte 200 fotografie tra le più famose dell'autrice ma anche quelle meno note, con una sezione della mostra dedicata alle immagini a colori. Infine il Museo archeologico regionale ospiterà dal 18 febbraio al 19 maggio 2025 una mostra dedicata a Italo Mus, dal titolo "Italo Mus fedele cronista del suo tempo. Il pittore valdostano in 80 opere inedite". L'esposizione presenta opere dagli anni dieci del Novecento fino agli ultimi mesi di vita dell'artista, provenienti da collezioni private o messe a disposizione dalla famiglia del pittore.
    "Prosegue una programmazione espositiva di ampio respiro e alta qualità - commenta l'assessore regionale ai beni culturali, Jean-Pierre Guichardaz - che offre al pubblico approfondimenti sulla grande fotografia internazionale, con Inge Morath, sull'arte del Novecento con il più famoso artista del XX secolo, Pablo Picasso, senza dimenticare di valorizzare il legame con il territorio, con la mostra dedicata al più importante pittore valdostano, Italo Mus. Siamo particolarmente lieti di presentare un'ampia offerta culturale per la Valle d'Aosta". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it