(ANSA) - CITTÀ DEL VATICANO, 16 SET - Pio XII venne informato
di quanto accadeva nei campi di concentramento. Esiste una
lettera che testimonia questo, datata 14 dicembre 1942.
Si parla di Dachau e Auschwitz e dello sterminio quotidiano.
L'ha trovata Giovanni Coco, archivista e ricercatore presso
l'Archivio Vaticano, che a Massimo Franco rivela: "È un caso
unico, ha un valore enorme".
Il clima di minaccia che si respirava in Vaticano negli anni
della seconda guerra mondiale a causa dei nazisti è testimoniato
anche da un pugnale con la svastica delle SS che fu trovato
nell'appartamento di Pio XII. A trovarlo era stato Giovanni
XXIII che chiese spiegazioni all'allora sostituto della
Segreteria di Stato monsignor Angelo Dell'Acqua che non sapendo
nulla dell'oggetto "si rivolse a suor Pascalina Lenhert,
l'oracolo di Pio XII, la sua governante. E suor Pascalina rivelò
che il pugnale era stato portato in udienza da un membro delle
SS che lo doveva usare contro Pio XII. Ma il soldato si era
ravveduto e ne aveva fatto dono al Papa", rivela lo stesso Coco
sottolineando: "Noi cerchiamo di fare chiarezza, anche per
comprendere la stagione terribile in cui Pacelli guidò la
Chiesa". (ANSA).
Pio XII sapeva dei lager, spunta una lettera
Un gesuita informò il Pontefice, rivela 'la Lettura'