Oltretevere

Imam Pallavicini, digiuniamo con il Papa per la pace

"Pregare insieme nel nome di Dio e non uccidere"

Imam Pallavicini, digiuniamo con il Papa per la pace

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 26 OTT - "La comunità religiosa islamica italiana ringrazia Papa Francesco per il richiamo spirituale universale che riconosce nell'invito al digiuno rivolto ai cristiani per la pace in Terra Santa. Nell'Islam il digiuno assume il significato di astensione da sé stessi e purificazione dal male a patto che sia compiuto con un'intenzione chiara rivolta all'incontro con il proprio Signore". Lo dice l'imam Yahya Pallavicini, vicepresidente di Coreis, la Comunità religiosa islamica italiana, in un intervento su Avvenire.
    "Digiunare affinché prevalga la ricerca della pace e non la forza della guerra o del terrorismo. Digiunare affinché prevalga la giustizia e non i trucchi della furbizia e della disonestà su accordi e diritti internazionali. Digiunare affinché prevalgano i valori della vita e non i vizi dell'arroganza e della prevaricazione. Che i civili e i credenti ebrei, cristiani e musulmani digiunino, si astengano, da ogni contrapposizione, rivendicazione e ritorsione, da ogni strumentalizzazione patriottica o confessionale, da ogni polarizzazione e generalizzazione giustizialista e vittimista", sottolinea ancora Pallavicini.
    Per l'imam "in gioco non c'è solo la pace in terra ma l'identità della funzione universale di una vocazione spirituale rispetto a quella regale, troppo spesso confusa con la politica di un partito di governo o con una milizia di tiranni che, a loro volta, si fanno scudo di militari e guerrieri per imporre il caos e provocare uno scontro di barbarie. Digiunare e pregare nel nome di Dio e non uccidere. Digiunare e pregare per sopravvivere". (ANSA).
   

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