(ANSA) - CITTÀ DEL VATICANO, 01 LUG - Nella mattinata del 26
giugno scorso, prima dell'udienza generale, si è tenuto un
incontro privato nella Sala dell'Aula Paolo VI tra papa
Francesco e un gruppo di rappresentanti della Comunità Musulmana
Ahmadiyya.
Il Pontefice ha accolto calorosamente i membri della comunità
con cui ha da tempo stabilito un filo diretto fatto di incontri
e interessi comuni, e creato un momento di profondo scambio
interreligioso. Tra i temi affrontati, particolare attenzione è
stata dedicata ai conflitti in corso e agli sforzi a cui le
religioni sono chiamate per promuovere pace e confronto
dialogico.
L'incontro, il terzo nel giro di due anni, è servito a
rafforzare il dialogo e la cooperazione interreligiosa e a
rinsaldare il rapporto diretto tra il Pontefice e questa
comunità musulmana che conta circa 100 milioni di fedeli nel
mondo.
Durante l'udienza, papa Francesco ha espresso gratitudine e
apprezzamento per il messaggio di amore e tolleranza promosso
dalla comunità Ahmadiyya, racchiuso nel motto "Amore per tutti,
odio per nessuno".
Il Presidente nazionale della Comunità Ahmadiyya in Italia,
Abdul Fatir Malik, ha dichiarato: "Crediamo fortemente nella
libertà religiosa e siamo grati a Papa Francesco per il suo
sostegno e l'impegno verso questo principio fondamentale".
L'Imam della comunità Ahmadiyya d'Italia Ataul Wasih Tariq ha
aggiunto: "È stato un incontro breve ma intenso. Tra i temi
affrontati, abbiamo discusso dei conflitti mondiali in corso e
abbiamo ribadito la missione della nostra Comunità di avvicinare
le persone a Dio nel XXI secolo nella convinzione che solo
attraverso la vicinanza a Dio e la preghiera, potranno prevalere
la giustizia e la pace. Su questi temi c'è piena sintonia con il
Papa e l'incontro è stata l'occasione per riaffermare i nostri
reciproci impegni per promuovere tali valori". (ANSA).