Oltretevere

Elezioni in Venezuela, il Papa risponde a esiliati in Argentina

Parolin, 'ha preso attentamente nota delle restrizioni al voto'

Redazione Ansa

(ANSA) - CARACAS, 03 LUG - Papa Francesco ha preso in "attenta considerazione" le restrizioni imposte dal governo di Nicolás Maduro al voto degli oltre 7 milioni di venezuelani residenti all'estero, consentendo a sole 69 mila persone di partecipare alle presidenziali del 28 luglio. A riferirlo è il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato della Santa Sede, in risposta a una lettera inviata lo scorso aprile da esiliati venezuelani in Argentina.
    "Dopo averla letta, il Santo Padre mi ha chiesto di esprimervi la sua gratitudine, assicurandovi che ha preso attentamente nota di tutto ciò che gli ho comunicato", si legge nella riposta di Parolin, datata 6 giugno ma divulgata solo nelle ultime ore. "La Santa Sede non smetterà di fare ciò che è in suo potere", ha aggiunto il cardinale.
    Degli oltre 7 milioni di migranti e rifugiati venezuelani nel mondo, solo 69.189 sono stati autorizzati a votare all'estero.
    Nel caso dell'Argentina, degli oltre 220 mila cittadini che vivono lì appena 2.639 potranno votare viste le complicazioni imposte dal Consiglio nazionale elettorale per la loro iscrizione, imponendo ulteriori documenti previsti dalla legge e a causa di ritardi nel processo di registrazione. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it