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La Basilica e il Giubileo, una guida di padre Fortunato

Un invito a riscoprire "la bellezza dei luoghi di fede"

Redazione Ansa

(ANSA) - CITTÀ DEL VATICANO, 13 NOV - "Il Giubileo ci invita a riscoprire il valore della domanda come strumento di conversione e rinnovamento, e i luoghi santi, con la loro bellezza e sacralità, ci ricordano che siamo pellegrini su questa terra". Così padre Enzo Fortunato, direttore della Comunicazione della Basilica Papale di San Pietro, in occasione dell'anno giubilare, introduce nella sua ultima opera da oggi in libreria: "Vivere il Giubileo. Un itinerario spirituale nella Basilica di San Pietro" (Edizioni San Paolo 2024).
    E' un viaggio alla scoperta del luogo dove il cristianesimo si strutturò come Chiesa e dove ogni tappa corrisponde a un capitolo del libro. Dalla strada che conduce a piazza San Pietro fino al colonnato del Bernini, simbolo di accoglienza e abbraccio; poi il momento del passaggio attraverso la Porta Santa, "il luogo della decisione: quella soglia, allegoria della conversione, che, una volta varcata, purifica e modifica integralmente chi la supera". Tuttavia ciò non sarebbe possibile senza la Grazia, qui rappresentata dalla Madonna che tiene Cristo tra le braccia, la Pietà di Michelangelo. La statua di san Pietro e la tomba dell'apostolo rappresentano infine il luogo del cammino e della celebrazione.
    Anche Pietro arrivò a Roma da lontano, dopo un viaggio lungo e impervio. "Chi arriva nel luogo del suo sepolcro - sottolinea padre Fortunato - si riconosce in lui e nel suo cammino. Sulla tomba di Pietro viene edificata la basilica, la più grande chiesa del mondo: è la celebrazione della gloria di Dio e della sua Parola".
    Infine un riferimento alla Bolla di indizione del Giubileo, Spes non confundit, che "ci invita a riscoprire e abbracciare questa virtù teologica fondamentale, che è la speranza, descritta come forza rigeneratrice dell'animo umano e guida sicura nel cammino della vita". (ANSA).
   

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