(ANSA) - CITTÀ DEL VATICANO, 26 NOV - Non sarà un Natale
senza luci o decorazioni: i capi delle Chiese di Terra Santa
hanno deciso che la Natività sia celebrata come da tradizione,
tanto più che si tratta della terra dove è nato Cristo. "L'anno
scorso, come segno di solidarietà con le moltitudini che
soffrono per la guerra che era appena scoppiata, Noi, i
Patriarchi e i Capi delle Chiese di Gerusalemme, abbiamo preso
la decisione concorde di invitare i fedeli delle nostre comunità
a rinunciare all'esposizione pubblica di luci e decorazioni
natalizie, normalmente associate alle festività.
Per quest'anno, dunque, si è deciso diversamente. "Per questo
motivo, per il prossimo tempo di Avvento e Natale, incoraggiamo
le nostre comunità e il nostro popolo a celebrare pienamente
l'avvicinarsi e l'avvento della nascita di Cristo, dando segni
pubblici di speranza cristiana. Allo stesso tempo, li esortiamo
anche a farlo in modi che siano attenti alle gravi sofferenze
che milioni di persone nella nostra regione continuano a
sopportare. Ciò include certamente il sostenere loro
continuamente nelle nostre preghiere, tendere loro la mano con
atti di gentilezza e carità e accoglierli come Cristo stesso ha
accolto ciascuno di noi", si sottolinea nella nota dei
Patriarchi. "In questo modo, faremo eco alla storia stessa del
Natale, nel quale gli angeli annunciarono ai pastori la lieta
novella della nascita di Cristo in tempi che nella nostra
regione erano altrettanto bui, offrendo a loro e al mondo intero
un messaggio di speranza e pace divina". (ANSA).
Tornano le luci per il Natale in Terra Santa
Le indicazioni dei capi delle Chiese di Gerusalemme