(ANSA) - ROMA, 08 DIC - "Vergine Immacolata, oggi è la tua
festa e noi ci stringiamo intorno a te. I fiori che ti offriamo
vogliono esprimere il nostro amore e la nostra gratitudine; ma
tu vedi e gradisci soprattutto quei fiori nascosti che sono le
preghiere, i sospiri, le lacrime, specialmente dei piccoli e dei
poveri".
"Madre nostra, Roma si prepara a un nuovo Giubileo, che sarà
un messaggio di speranza per l'umanità provata dalle crisi e
dalle guerre", continua la preghiera. Per questo "in città
dappertutto ci sono cantieri: questo - tu lo sai - provoca non
pochi disagi, eppure è segno che Roma è viva, si rinnova, cerca
di adattarsi alle esigenze, per essere più accogliente e più
funzionale".
"Ma il tuo sguardo di Madre vede oltre", ha pregato ancora il
Pontefice, "E mi sembra di sentire la tua voce che con saggezza
ci dice: 'Figli miei, vanno bene questi lavori, però state
attenti: non dimenticate i cantieri dell'anima! Il vero Giubileo
non è fuori, è dentro: dentro di voi, dentro i cuori, dentro le
relazioni famigliari e sociali. È dentro che bisogna lavorare
per preparare la strada al Signore che viene. Ed è una nuova
occasione per fare una confessione, perché Dio perdona sempre".
"Madre Immacolata, ti ringraziamo!", prosegue l'invocazione
del Papa. "Questa tua raccomandazione ci fa bene, ne abbiamo
tanto bisogno, perché, senza volerlo, rischiamo di essere presi
totalmente dall'organizzazione, dalle cose da fare, e allora la
grazia dell'Anno Santo, che è tempo di rinascita spirituale, di
perdono e di liberazione sociale, questa grazia giubilare viene
soffocata. Ma qui il sindaco prepara tutto bene perché l'Anno
santo proceda bene. Preghiamo per il sindaco".
"Madre liberaci dall'invidia, questo vizio giallo, brutto,
che rovina tutto", ha detto ancora. "Grazie, Madre Santa! -
conclude l'invocazione di Francesco - Grazie perché ancora, in
questo tempo povero di speranza, ci doni Gesù, nostra
Speranza!". (ANSA).
Il Papa, Roma piena di cantieri, ma è segno che la città è viva
'Il vero Giubileo però non è fuori, ma dentro di noi'