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Dalla parrocchia di Gaza, 'buon compleanno Papa Francesco'

Padre Romanelli, 'Ci prepariamo al Natale tra paura e speranza'

Redazione Ansa

(ANSA) - CITTÀ DEL VATICANO, 17 DIC - Si avvicina il Natale, il secondo sotto le bombe, e la parrocchia latina della Sacra Famiglia di Gaza, con i suoi circa 500 sfollati all'interno, si prepara a celebrarlo. "Con sobrietà, senza tanti segni esteriori di festa, con grande fede" dice al Sir padre Gabriel Romanelli, il parroco.
    "Ma oggi - aggiunge - è anche il compleanno di Papa Francesco. Gli facciamo tanti auguri e non vediamo l'ora di ricevere la sua telefonata questa sera".
    "Tra i nostri cristiani i sentimenti sono contrastanti perché nelle ultime settimane si parla sempre più di un accordo per una tregua, per il cessate il fuoco, ma allo stesso tempo i bombardamenti non finiscono mai. I colpi e le esplosioni sono continui, notte e giorno, con morti e feriti". "Non molto tempo fa - ricorda padre Romanelli - dei raid aerei hanno colpito la zona del mercato, gremito di persone, che dista dalla parrocchia solo poche centinaia di metri. Il fragore delle bombe, del crollo delle case, sono assordanti e suscitano paura. A rendere ancora più delicata la situazione sono gli ordini di evacuazione che fortunatamente non riguardano il nostro quartiere (Al Zeitoun, ndr.) ma altre zone qui nel nord". Paura e speranza si avvitano l'un l'altra nei cuori dei gazawi della Sacra Famiglia, e non solo, che "temono di non vedere ancora la luce in fondo al tunnel di questa guerra. Molti qui - conclude il parroco - non seguono più i media perché non credono alle notizie che diffondono". (ANSA).
   

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