(ANSA) - CITTÀ DEL VATICANO, 20 DIC - "In questo Natale,
ancora oscurato dal buio dell'odio e della guerra, ancora
contagiato dal virus dell'umana indifferenza, ancora arrossato
dal sangue dei troppi innocenti uccisi, ci inginocchiamo davanti
alla mangiatoia nella quale Maria depose il bambino Gesù". Lo
scrive nel suo messaggio di auguri di Natale, da Betlemme, il
Custode di Terra Santa, fra Francesco Patton.
Il francescano rilancia allora l'appello di Papa Francesco
pronunciato lo scorso Natale: "Dire 'sì' al Principe della pace
significa dire 'no' alla guerra, e questo con coraggio: dire
'no' alla guerra, a ogni guerra, alla logica stessa della
guerra, viaggio senza meta, sconfitta senza vincitori, follia
senza scuse. Dal presepe, il Bambino ci chiede di essere voce di
chi non ha voce: voce degli innocenti".
"Non dimentichiamolo - è l'appello dei francescani di Terra
Santa - nel momento in cui ci stringiamo le mani e ci scambiamo
reciprocamente gli auguri". (ANSA).
Francescani Terra Santa, un Natale ancora oscurato dall'odio
Padre Patton da Betlemme, 'diamo voce agli innocenti