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Carceri: al via a Napoli corso di formazione per i volontari

Promosso dalla pastorale carceraria dell'arcidiocesi

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 09 GEN - Al via il corso di formazione di volontariato penitenziario, organizzato dalla pastorale carceraria dell'arcidiocesi di Napoli, diretta da don Franco Esposito, insieme all'associazione onlus Liberi di Volare e alla Caritas diocesana di Napoli. Gli incontri avranno inizio a partire dal 25 gennaio. "Il corso è gratuito e mira a far acquisire - spiegano i promotori - gli elementi basilari della normativa carceraria, l'iter dell'esecuzione penale, l'organizzazione penitenziaria, gli aspetti fondamentali di tutela al detenuto nel suo percorso di rieducazione e riparazione. Ogni argomento sarà trattato sia da un punto di vista tecnico e teorico, sia da un punto di vista esperienziale, grazie alle testimonianze di persone direttamente coinvolte nelle relazioni di aiuto nelle carceri".
    Ad aprire il percorso formativo sarà suor Marisa Pitrella, direttrice Caritas diocesana di Napoli. Relatori degli incontri successivi saranno, tra gli altri, Patrizia Mirra, presidente Tribunale sorveglianza di Napoli, Elisabetta Zamparotti dell'associazione Nessuno tocchi Caino, Livio Ferrari, portavoce del Movimento "No Prison", Samuele Ciambriello Garante detenuti Regione Campania, don Tonino Palmese, garante detenuti Comune di Napoli. Prevista anche una Giornata di Spiritualità presso l'eremo dei Camaldoli, programmata per il 24 maggio.
    Il corso si concluderà il 28 giugno con il convegno diocesano sul volontariato carcerario, con la partecipazione del cardinale Mimmo Battaglia, arcivescovo metropolita di Napoli. Al termine del percorso formativo verrà rilasciato un attestato di partecipazione e consentirà agli iscritti di inserirsi nelle attività di volontariato carcerario sia presso gli istituti penitenziari che presso i centri di accoglienza. "Dal 2012 la Pastorale Carceraria Diocesana organizza corsi per gli aspiranti volontari carcerari - ha dichiarato il direttore della pastorale carceraria, don Franco Esposito - La motivazione che ci spinge ogni anno a proporre il corso è perché crediamo molto nella formazione, e i volontari che si avvicinano al mondo del penitenziario hanno bisogno di strumenti che gli permettano di interagire con i detenuti e tutte le parti interessate alla realtà carceraria. Attraverso la nostra formazione il cuore si fa ponte per superare i muri e il volontariato diventa autentica testimonianza di fede e amore". (ANSA).
   

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