Oltretevere

Caritas, in Italia sono oltre 84mila i volontari

Pochi i giovani, soprattutto pensionati e occupati

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 20 MAR - E' stato presentato da Caritas Italiana il primo Rapporto sul volontariato Caritas in Italia ("Tutto è possibile. Il volontariato in Caritas: dati e riflessioni"), che riporta i dati dell'indagine condotta da Caritas Italiana nel corso del 2023 sulla presenza del volontariato nei servizi e nelle opere Caritas.
    In base ai dati raccolti sul territorio, relativi ai volontari più stabilmente impegnati, si evidenzia la presenza di 84.248 volontari, di cui 22.275 nei servizi/opere di livello diocesano e 61.973 nella dimensione parrocchiale. La metà dei volontari è presente nelle regioni del Nord Italia (50,4%). Il 16,6% è attivo nel Centro, il 33% nel Mezzogiorno (Sud e Isole).
    La Regione con il più alto tasso di volontari sulla popolazione residente è l'Emilia-Romagna (in media 99 volontari per 100mila abitanti). Seguono le Marche e la Basilicata (90,5).
    Un approfondimento su un campione di volontari restituisce l'identikit sociale del volontario Caritas in Italia: le persone anziane non sono la maggioranza assoluta: il 38,3% è ultra65enne, i giovani under 35 sono pari al 16,3%. I volontari hanno un titolo di studio medio-alto: il 77,4% ha almeno la maturità (il 34,2% è laureato). Sono prevalentemente pensionati (41,8%) e occupati (34,8%).
    Il 78,8% dei volontari Caritas si impegna per "essere utile agli altri, alla società". Al secondo posto spiccano le motivazioni legate all'esigenza di essere coerenti con la propria fede religiosa (49%). Poco rilevanti invece le motivazioni utilitaristiche (far carriera, ottenere crediti formativi, farsi strada in un nuovo ambiente di lavoro, ecc.), segnalate soltanto dal 2,8%.
    Il calcolo delle ore di volontariato dimostra un forte livello di impegno: poco meno di un volontario su quattro si impegna per più di 25 ore mensili. Ma ci sono persone che offrono piccoli spazi di tempo, anche di sole 5 ore mensili. Il 38,5% dei volontari Caritas è contemporaneamente attivo in più servizi, gestiti anche da altri enti, pubblici o privati, non solamente di matrice ecclesiale.
    L'aspetto critico più rilevante per i volontari Caritas è quello della difficile gestione delle situazioni umane delle persone richiedenti aiuto (68,3% dei volontari). Seguono la scarsità delle risorse materiali a disposizione (49,5%) e la difficoltà a conciliare tempi di vita e tempi di impegno in Caritas (36,8%). Nel complesso la quota dei volontari soddisfatti (del tutto o abbastanza) è maggioritaria: 95,8%.
    Solo un piccolo gruppo di volontari si dichiara insoddisfatto, e tra questi solamente lo 0,8% afferma di essere "del tutto insoddisfatto". (ANSA).
   

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