Oltretevere

Riscoprire un Dio desaparecido, un libro su fede e vita

Un diario intimo del vaticanista Romeo per "camminare insieme"

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 13 MAG - Trovare l'infinito nella vita ordinaria "sperando alla fine di riscoprire Dio, il grande desaparecido del nostro tempo": è questo il filo rosso del nuovo libro di Enzo Romeo, vaticanista del Tg2, "Camminare insieme.
    Sinodalità e vita" per le edizioni Ave.
    La morte, la fede, la vita della Chiesa, l'intelligenza artificiale, le ansie e le speranze per il futuro, sono alcuni dei temi. Se il Sinodo, questo grande processo di cambiamento in corso nella Chiesa cattolica, chiama tutti ad un "camminare insieme", c'è poi un cammino personale che si fa giorno per giorno. E' quello che racconta il giornalista della Rai che - da anni dall'altra parte della telecamera per raccontare il Papa, il Vaticano e la Chiesa in generale - questa volta cambia il punto di vista per una narrazione più personale. Parla dei grandi temi della vita e comincia proprio dalla fine, la morte.
    "Perché abbiamo paura di parlare della morte?", si chiede Romeo.
    La risposta non arriva da grandi trattati filosofici e teologici ma dalla vita quotidiana, come quella di avere perso il papà a soli 7 anni o aver visto sparire amici cari all'improvviso.
    "Sorella morte, che lo vogliamo o no, è una nostra compagna di viaggio". Romeo parla poi dei mesi della pandemia in cui "il limite", concetto che sembrava superato e che si è invece imposto nelle vite di tutti.
    Nel libro si respira un'aria di fede, non sempre scontata, vissuta in Azione Cattolica ma anche nei monasteri in cui Romeo si è immerso per raccontare da giornalista la vita che scorre tra quelle mura ma anche per capirne il senso profondo. Parla per esempio delle preghiere notturne e sottolinea: "Non si può comprendere la certosa se non si comprendono i passi dei monaci nel buio della mezzanotte, il loro silente incedere verso un centro che attira come una calamita il metallo, il convergere tutti intorno all'altare". Tra i temi anche uno dei mali contemporanei molto diffuso, "l'accidia alla rovescia", dove a tutti è ormai chiesto di essere iperattivi.
    Inframezzato da letture sacre, poesie, citazioni (da Papa Francesco a John Kennedy, da Pier Paolo Pasolini a Ivano Fossati), è una specie di diario - "una chiacchierata" come la definisce lo stesso autore - dove Romeo mette al centro la fede, anche la sua: "Il cammino di fede, che spesso ammantiamo di sacrifici ed eroismo, è per il credente piuttosto una questione di buon senso. Se Dio esiste non si può non seguirlo, comunque e dovunque".
    Amante delle due ruote Romeo conclude: "Come per la bicicletta, solo finché siamo in movimento possiamo restare in equilibrio. È una legge della fisica che vale anche per la sinodalità: fermarsi equivale a cadere". (ANSA).
   

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