Oltretevere

Elena regina dei malati, verso novità su causa di beatificazione

Esce la biografia della sovrana stimata anche da Pio XII

Redazione Ansa

(ANSA) - CITTÀ DEL VATICANO, 21 GIU - Aveva trasformato la sala da ballo del Quirinale in un ospedale da campo per soccorrere i feriti della prima guerra mondiale. Prima ancora si era recata a Messina colpita, con Reggio Calabria, dal gravissimo terremoto del 1908 e si era prodigata in prima persona nei soccorsi. Era appassionata di medicina ma non disdegnò di fare l'infermiera, soprattutto accanto ai malati in agonia o in fase terminale. Papa Pio XII la definì "Signora della carità benefica". E' Elena, principessa del Montenegro, che sposò Vittorio Emanuele III di Savoia e fu dunque regina consorte d'Italia fino a quando il marito non abdicò.
    A raccontare la sua storia è il libro "La Regina Elena. Una vita all'insegna dell'amore", scritto, per le edizioni Ares, da Luciano Regolo, giornalista e scrittore, condirettore di Famiglia Cristiana e Maria con te. Con questo volume Regolo porta a termine la sua trilogia sulle Regine d'Italia, iniziata con Margherita di Savoia e proseguita con Maria José.
    Tra le curiosità che emergono dal libro anche il fatto che questa regina sia morta in fama di santità e che per lei sia stato aperto un processo di beatificazione e canonizzazione. Su impulso dell'Associazione Internazionale Regina Elena, la cui sede centrale è a Montpellier, ultimo scenario della carità offerta da Elena Petrović-Savoia anche quando era ormai malata di cancro allo stadio terminale, nel 2001 si aprì ufficialmente l'iter per la causa diocesana per la beatificazione e canonizzazione della regina. Lo comunicò l'arcivescovo della diocesi francese Jean-Pierre Bernard Ricard il 16 novembre 2001, all'inizio delle celebrazioni per il cinquantenario della scomparsa della seconda sovrana d'Italia. In stallo per una serie di ragioni, "ora l'iter potrebbe essere ripreso", afferma Regolo sottolineando che "c'è gente che la invoca nella preghiera e la Chiesa ne ha sempre riconosciuto le virtù".
    Il cardinale Ugo Poletti, in una omelia pronunciata nella basilica romana di Santa Maria degli Angeli il 24 ottobre del 1993, la definì "Regina della carità" perché "si è servita della sua altissima dignità per un compito veramente cristiano, il più nobile tra tutti i compiti: servire, servire i bisognosi, servire la povera gente".
    Il libro di Luciano Regolo verrà presentato lunedì 24 giugno alle 18, aRoma, presso la libreria San Paolo in via della Conciliazione. (ANSA).
   

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