(ANSA) - ROMA, 31 AGO - "Quando un problema umanitario e per
certi versi tecnico diventa un problema di scontro politico non
si capisce più chi ha ragione e chi no". Lo dice il presidente
della Cei, il cardinale Matteo Zuppi, in un'intervista ad
Avvenire che uscirà domani e della quale è stata diffusa
un'anticipazione.
Zuppi ribadisce anche le preoccupazioni dei vescovi per
l'autonomia differenziata ma precisa: "Con questo Governo, così
come avvenuto con quelli passati, c'è una buona interlocuzione e
su certi temi una ottima collaborazione. Se la Chiesa esprime
un'opinione non è per entrare nel dibattito politico, o per dare
indicazioni socio-politiche specifiche, che competono alle forze
politiche e sociali, ma solo per promuovere la persona e senza
interessi di parte. E questa è proprio la libertà della Chiesa".
(ANSA).
Zuppi, lo Ius Scholae è uno strumento di inclusione
"Servono idee, non ideologie, è diritto fondamentale"