Oltretevere

Giubileo: Beccalli (Cattolica), lavoreremo sul debito ecologico

Rettore, 'la ricerca per dare il nostro contributo concreto'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 12 SET - Le delocalizzazioni, i diritti dei lavoratori, l'ambiente e i costi-benefici della produzione.
    L'Università Cattolica vuole dare, con la ricerca, un contributo concreto su questi temi rilanciati da Papa Francesco nella Bolla d'Indizione per il Giubileo 2025. Lo ha detto il rettore della Cattolica, la professoressa Elena Beccalli, nel corso di un evento all'ateneo con il cardinale presidente della Cei Matteo Zuppi.
    Il Papa parla di "debito ecologico nei confronti del sud del mondo". L'economista ha spiegato che la produzione degli ultimi anni "si è basata sulle delocalizzazioni che portano con sé dei sistemi produttivi che non si preoccupano delle implicazioni sull'ambiente e sui diritti lavorativi". Calcolare il valore negativo di queste delocalizzazioni, e soprattutto del loro impatto sull'ambiente, può essere un obiettivo di ricerca dell'Università per il Giubileo. "Questo modello, che è sembrato molto efficiente e capace di generare reddito, deve includere invece anche questi costi impliciti, questi costi nascosti, e la stima del rapporto tra costi e benefici credo che sarebbe molto diversa", ha sottolineato Beccalli parlando di "un aspetto molto concreto" sul quale la Cattolica potrebbe impegnarsi nell'anno del Giubileo.
    "C'è un forte ripensamento oggi su che cosa sia il tornaconto perché si sta allargando lo sguardo su altri portatori di interesse. Dobbiamo fare in modo che il sistema economico alimenti la speranza e passare da una dimensione dell' 'io', che domina nelle teorie economiche, ad una dimensione del 'noi', passare cioè da modelli basati sull' individualismo ad altri improntati al bene comune". (ANSA).
   

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