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L'ecumenismo al centro della Facoltà teologica di Capodimonte

Un evento a Napoli sull'unità dei cristiani

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 13 NOV - L'ecumenismo è al centro di una iniziativa della Facoltà Teologica di Capodimonte, a Napoli, in corso oggi. Il Convegno, dal titolo "Unità in cammino", che vede la partecipazione di relatori di diverse comunità cristiane, "si propone di presentare l'attualità del decreto 'Unitatis redintegratio' del Concilio Vaticano II nel 60° anniversario della sua promulgazione", riferiscono i promotori dell'iniziativa. Allo stesso tempo si cercherà di riflettere sugli sforzi compiuti negli ultimi sessant'anni e su quelli ancora da fare per arrivare a una vera unità dei cristiani.
    "In un mondo sempre più globalizzato la mappa ecumenica sta cambiando", afferma il Decano della Facoltà Teologica di Capodimonte, prof. Antonio Foderaro, "e la stessa Chiesa è passata dall'essere prevalentemente eurocentrica a mondocentrica e a dialogare sempre più spesso con uomini e realtà diverse".
    D'altra parte, quello che Papa Francesco ha definito "ecumenismo del sangue" ha sollevato alcune urgenze e questioni da affrontare. "Restano necessarie, allora, le tre dimensioni del dialogo: il cosiddetto ecumenismo delle mani, della testa e del cuore".
    Tra gli interventi di oggi quelli di mons. Gaetano Castello, vescovo ausiliare di Napoli, di mons. Donato Oliverio, vescovo dell'Eparchia di Lungro, Riccardo Burigana (Direttore del Centro studi per l'ecumenismo in Italia) ed Edoardo Scognamiglio (Direttore del Centro studi per il dialogo interreligioso e le culture di Maddaloni), e mons. Andrea Palmieri del Dicastero vaticano che si occupa dell'Unità dei cristiani. (ANSA).
   

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