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Giovani imprenditori cristiani, il 30 novembre l'assemblea

La natalità e lo sviluppo tra i temi del confronto

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 19 NOV - I giovani imprenditori e manager dell'Ucid (Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti), organizzazione che ispira il proprio operato ai principi della Dottrina sociale della Chiesa, si sono dati appuntamento il prossimo sabato 30 novembre a Roma per l'assemblea nazionale pubblica del Movimento Giovani. L'assemblea avrà luogo presso il complesso monumentale di San Salvatore in Lauro a Roma e ha come tema "L'Economia della Vita".
    "Si tratta della prima assemblea pubblica del nuovo comitato nazionale del nostro Movimento eletto lo scorso giugno, abbiamo voluto - sottolinea Benedetto Delle Site, presidente nazionale del Movimento Giovani Ucid - partire da una ispirazione che ci ha comunicato il Santo Padre, che rivolgendosi ai giovani ad Assisi ha affermato: 'una nuova economia, ispirata a Francesco d'Assisi, oggi può e deve essere un'economia amica della terra, un'economia di pace. Si tratta di trasformare un'economia che uccide in un'economia della vita, in tutte le sue dimensioni'".
    L'Ucid comunica che hanno confermato la loro presenza, tra gli altri, il vice presidente del Consiglio dei ministri e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, Antonio Tajani, l'arcivescovo di Ascoli Piceno - San Benedetto del Tronto e vice presidente Cei per l'Italia Centrale mons. Gianpiero Palmieri, il vice ministro dell'Economia e delle Finanze Maurizio Leo, il presidente Commissione IA del Governo italiano padre Paolo Benanti, la ministra per le Pari Opportunità, la Famiglia e la Natalità Eugenia Roccella, il parroco di Caivano noto per il suo impegno per la legalità nella Terra dei fuochi don Maurizio Patriciello, il presidente Lega Nazionale Dilettanti Giancarlo Abete.
    "Tra gli obiettivi dell'appuntamento quello di mettere al centro il legame fra natalità e sviluppo economico attraverso proposte e sollecitazione affinché le aziende e il mondo del lavoro, nell'ottica del principio di sussidiarietà, possano svolgere al meglio la propria parte sostenendo un welfare innovativo e modelli di organizzazione e gestione aziendale i quali favoriscano l'armonia fra vita professionale e familiare", riferiscono i promotori.
    "Sono grato al Movimento Giovani Ucid per l'iniziativa, così importante per i temi che mette a fuoco, temi che vanno al cuore della sostenibilità sociale dell'attività d'impresa. Sempre più oggi dovremmo chiederci come le imprese possano promuovere una vita pienamente umana, obiettivo che non può non passare dal sostegno alle famiglie, attraverso forme vere di conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro. Appare evidente l'urgenza di un welfare integrato, pubblico e aziendale insieme, che si faccia carico dei bisogni di chi lavora. Fondamentale quindi avviare un dialogo costruttivo con le istituzioni e promuovere una crescita della consapevolezza delle importanti responsabilità di parte aziendale nel favorire le scelte familiari e i percorsi di vita di ognuno, ripensando insieme l'organizzazione del lavoro" afferma Gian Luca Galletti, presidente Ucid nazionale. (ANSA).
   

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