(ANSA) - ROMA, 12 GEN - La Corte di Cassazione del Belgio ha
stabilito che "è del tutto lecito scegliere di limitare i
contatti sociali con gli ex fedeli di una confessione religiosa,
come avviene nella pratica religiosa dei Testimoni di Geova
della disassociazione". Lo riferiscono gli stessi Testimoni di
Geova.
Nel 2020 alcuni ex testimoni di Geova del Belgio avevano
accusato la confessione di discriminazione e, nel marzo del
2021, il giudice di primo grado aveva dato ragione agli ex
fedeli. Tuttavia nel giugno 2022 la sentenza era stata ribaltata
dalla Corte d'Appello di Gand, che aveva assolto con formula
piena i Testimoni di Geova da tutte le accuse. La sentenza era
stata nuovamente impugnata dagli ex fedeli e dal Centro
interfederale per le pari opportunità e per la lotta alla
discriminazione e al razzismo (Unia) dinanzi alla Corte di
Cassazione del Belgio che "con la sentenza del 19 dicembre 2023
ha confermato la decisione della Corte d'Appello a favore dei
Testimoni di Geova".
La Corte di Cassazione ha stabilito che la Convenzione
Europea dei Diritti dell'Uomo garantisce a "tutti", inclusi i
fedeli, il diritto di decidere con chi mantenere contatti
sociali e che la "politica di evitamento" dei Testimoni di Geova
(che la Corte d'Appello di Gand ha definito "evitamento sociale
passivo") "comporta al massimo l'isolamento sociale nei
confronti di altri membri della comunità religiosa, non
l'isolamento sociale in generale".
Alessandro Bertini, portavoce nazionale dei Testimoni di
Geova, commenta: "Il giudizio della Corte di Cassazione è del
tutto in linea con la giurisprudenza della Corte Europea dei
Diritti dell'Uomo ed è coerente con sentenze simili emesse da
corti d'appello e corti supreme in molti paesi a livello
mondiale. In Italia, ad esempio, la questione era stata già
chiarita dalla Corte di Cassazione nel 2017. I Testimoni di
Geova promuovono e si impegnano a vivere secondo i princìpi
biblici, che sono interamente basati su amore, pace, rispetto e
giustizia e sono grati alle massime istituzioni del Belgio per
aver ristabilito il loro buon nome e la loro reputazione".
(ANSA).
Testimoni Geova, è lecito disassociare gli ex fedeli
Citano la sentenza della Cassazione del Belgio