Oltretevere

Festival Film Cattolico, 'La sirvienta' vince la XV edizione

Tra le oltre duemila pellicole in gara

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 16 FEB - Si è conclusa a Roma, con la cerimonia di premiazione presso Palazzo Cesi, la XV edizione dell'International Catholic Film Festival "Mirabile Dictu".
    Ideato nel 2010 dalla regista e produttrice Liana Marabini per dare spazio ai produttori e ai registi di film, documentari, docu-fiction, serie tv, cortometraggi e programmi che promuovono valori morali universali e modelli positivi, il Festival è nato sotto l'Alto Patronato del Pontificio Consiglio per la Cultura, oggi Dicastero per la Cultura e l'Educazione, rappresentato nella cerimonia dal sottosegretario padre Antonio Spadaro.
    Oltre 2000 le opere candidate quest'anno, da cui sono stati selezionati i film finalisti, che provenivano da nove Paesi diversi: Argentina, Cina, Filippine, Francia, India, Italia, Polonia, Spagna, Stati Uniti.
    Il Premio per il miglior Film è andato a "La sirvienta" di Pablo Moreno (Spagna); miglior Regista Premio ex aequo a Eddie McClintock per "Miracle at Manchester" (Usa) e Jan Sobierajski per "Called" (Polonia); miglior Cortometraggio "Zatti, hermano nuestro" di don Ricardo Campoli (Argentina); miglior Documentario "Arma Christi: a chronicle of dissent" di Victoria Darves-Bornoz (Francia). Il Premio della Capax Dei Foundation è stato assegnato a "New creation in love" di Huayu Yang (Cina).
    Ai vincitori decretati dalla Giuria internazionale - presieduta dalla principessa e attrice Maria Pia Ruspoli, e composta dal distributore e produttore Norbert Blecha, dai giornalisti Luca Caruso e Wlodzimierz Redzioch, e dall'attore Rupert Wynne-James - è stato conferito il Pesce d'Argento, ispirato al primo simbolo cristiano. La cerimonia di premiazione è stata condotta dal giornalista Armando Torno.
    Nel suo saluto introduttivo, il cardinale Gianfranco Ravasi, presidente emerito del Pontificio Consiglio per la Cultura, si è congratulato con la presidente Marabini per aver raggiunto la XV edizione e ha citato il grande drammaturgo francese Antonin Artaud, secondo il quale "i film rappresentano soltanto l'epidermide della realtà", cioè "solo la superficie e quindi non scendono in profondità. Questa, invece, è proprio la funzione che Liana Marabini ha sempre voluto: quella cioè di rappresentare anche il Trascendente", ha affermato il cardinale.
    "Se vogliamo dirlo con un grande pittore, Paul Klee, 'rappresentare nel visibile l'invisibile che si cela in esso' - ha proseguito il cardinal Ravasi -. Cercare cioè di trovare sempre nella realtà visibile questa dimensione ulteriore e trascendente".
    La presidente del Festival, Liana Marabini, ha ringraziato i presenti, la giuria e i numerosi produttori che da ogni parte del mondo hanno candidato le loro opere, notando che "già essere in competizione finale è un premio, perché i film finalisti sono stati selezionati su oltre 2000 pellicole candidate". Ha inoltre annunciato che sta realizzando un film su Michael Jackson e il suo rapporto con la fede, che sarà presentato al Festival di Cannes il prossimo maggio. (ANSA).
   

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