Oltretevere

Mons.Gallagher, a Gaza una situazione catastrofica inaccettabile

Visita in Giordania. Il Papa dona alla Chiesa locale 50mla euro

Redazione Ansa

(ANSA) - CITTÀ DEL VATICANO, 12 MAR - Papa Francesco si preoccupa costantemente della popolazione di Gaza ed è "in contatto" pressoché quotidiano "con i cristiani che vivono nella parrocchia della Sacra Famiglia". Occorre quindi ribadire gli appelli che egli "lancia dallo scorso ottobre: ;;c'è urgente bisogno di un cessate il fuoco immediato a Gaza e in tutta la regione". Lo ha detto l'arcivescovo Paul Richard Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni internazionali, nel discorso alla Jordan Hashemite Charity Organization, ente non governativo di beneficenza con sede ad Amman, in Giordania. Il presule dall'11 al 14 marzo è in visita nel Paese mediorientale in occasione del trentesimo anniversario delle relazioni diplomatiche con la Santa Sede.
    Nel salutare il presidente dell'organizzazione, Hussein Chibli, monsignor Gallagher ha voluto sottolineare il "generoso sostegno" di Abdullah II e di tutto il popolo giordano "per i loro fratelli e sorelle palestinesi che vivono nella Striscia di Gaza, dove la situazione umanitaria è inaccettabile e, a dir poco, catastrofica".
    Ogni volta, infatti, che si verifica la tragedia di un conflitto armato, ha puntualizzato l'arcivescovo, "la Santa Sede non esita a ribadire che il principio di umanità, scolpito nel cuore di tutti gli uomini e di tutti i popoli, comprende il dovere di proteggere i civili dalle conseguenze di tali conflitti". Purtroppo, ha fatto presente, "la tutela della dignità di ogni persona, degli ospedali, delle scuole e dei luoghi di culto, garantita dal diritto internazionale umanitario", viene troppo spesso violata. Ciò si traduce in una grave offesa "al valore della vita umana", ha detto Gallagher, secondo quanto riferiscono i media vaticani.
    Gallagher ha anche ricordato l'impegno della Chiesa cattolica in Giordania, attraverso il Catholic Relief Services e la Caritas locale, alla quale - ha annunciato Gallagher - il Pontefice ha voluto destinare una somma di 50.000 euro attraverso la nunziatura apostolica.
    Auspicando che "gli ostaggi israeliani possano essere rilasciati immediatamente e restituiti ai loro cari che attendono con ansia", e che "la popolazione civile palestinese possa avere accesso sicuro agli aiuti umanitari", Gallagher ha concluso l'intervento ringraziando nuovamente l'organizzazione per i grandi sforzi compiuti sul fronte umanitario ed esprimendo l'augurio di un'imminente pace condivisa. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it