Oltretevere

Il Vaticano ai musulmani, uniamoci per la pace

Il messaggio di auguri per il Ramadan

Redazione Ansa

(ANSA) - CITTÀ DEL VATICANO, 15 MAR - "Cari fratelli e sorelle musulmani, uniamoci per spegnere il fuoco dell'odio, della violenza e della guerra, e accendiamo invece la dolce candela della pace, attingendo alle risorse per la pace che sono presenti nelle nostre ricche tradizioni umane e religiose.
    Possano il vostro digiuno, le altre pie pratiche durante il Ramadan e la celebrazione di 'Id alFitr che lo conclude, portarvi abbondanti frutti di pace, speranza e gioia". E' quanto scrive il Dicastero per il Dialogo interreligioso alla comunità musulmana in occasione dell'inizio del Ramadan.
    "Avremmo voluto condividere con voi alcune considerazioni su un tema diverso da quello che abbiamo scelto di affrontare - scrive il Dicastero riferendosi al tema del messaggio 'Cristiani e musulmani: estinguere il fuoco della guerra e accendere la candela della pace' - ma il numero crescente di conflitti in questi giorni, che vanno dai combattimenti militari agli scontri armati di varia intensità che coinvolgono Stati, organizzazioni criminali, bande armate e civili, è diventato davvero allarmante".
    Per il Vaticano le guerre provocano "la distruzione delle infrastrutture e delle proprietà" che "rende la vita irrimediabilmente difficile, se non impossibile. A volte centinaia di migliaia di persone sono sfollate nel proprio paese o costrette a fuggire in altri paesi come rifugiati. Di conseguenza, la condanna e il rifiuto della guerra dovrebbero essere inequivocabili: ogni guerra è fratricida, inutile, insensata e oscura. In guerra perdono tutti. Ancora una volta, nelle parole di Papa Francesco: 'Nessuna guerra è santa, solo la pace è santa'".
    Di qui l'invito ai musulmani ad unirsi con i cristiani per la pace perché "tutte le religioni, ciascuna a modo suo, considerano la vita umana sacra e quindi degna di rispetto e protezione". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it