(ANSA) - ROMA, 25 MAG - "Sono Victor, sono cristiano,
cattolico, nato e battezzato a Betlemme, nella stessa città di
Gesù Bambino. Mi sento fortunato ad essere nato a Betlemme anche
se è molto complicato.
E' la testimonianza di un 13enne arrivato da Betlemme alla
Giornata Mondiale dei Bambini che si celebra allo Stadio
Olimpico di Roma.
"Il mio papà e la mia mamma non lavorano da otto mesi perché
non ci sono pellegrini. A me piaceva stare al negozio con loro
perché sentivo parlare tante lingue. Papa Francesco, tu non puoi
immaginare quanto saremo felici quando potremo finalmente
uscire. Ho saputo che nel mondo ci sono tante guerre come da
noi, ma voglio farti una domanda. Che colpa abbiamo noi bambini
se siamo nati a Betlemme o a Gerusalemme o a Gaza? Noi vogliamo
solo giocare, studiare vivere liberi come tanti altri bambini
del mondo. Prega per noi, insegnaci una preghiera speciale
affinché portiamo la pace nel cuore di tutti", ha detto il
giovane betlemita. (ANSA).
Victor da Betlemme, noi chiusi da un muro che sembra un serpente
La testimonianza alla Giornata Mondiale dei Bambini