(ANSA) - CITTÀ DEL VATICANO, 20 GIU - Aiuto alla Chiesa che
Soffre nel 2023 ha ricevuto donazioni e lasciti per 143,7
milioni di euro. Tale valore, insieme a 0,8 milioni di euro di
riserve dell'anno precedente, ha permesso alla fondazione
pontificia di finanziare attività per un valore di 144,5 milioni
di euro.
L'81,3% di questi fondi è stato destinato alle spese relative
alla missione. All'interno di questa cifra, l'85,9% è andato a
progetti di aiuto in 138 paesi (5.573 progetti approvati su
7.689 richieste ricevute).
Il Paese che ha ricevuto più aiuti è stato l'Ucraina: 7,5
milioni di euro. Seguono la Siria, con 7,4 milioni di euro, e il
Libano, con 6,9 milioni. A livello regionale, l'Africa ha
ricevuto il maggior sostegno, con il 31,4% delle risorse. Tra i
principali Paesi beneficiari figurano la Repubblica Democratica
del Congo, la Nigeria e il Burkina Faso. "L'Africa è la patria
di circa un cattolico su cinque, di un sacerdote su otto, di una
religiosa su sette e di quasi un terzo dei seminaristi nel
mondo. Oltre a ciò, la diffusione del terrorismo e
dell'estremismo islamico in alcuni Paesi, soprattutto nella
regione del Sahel, è causa di grande sofferenza per i cristiani
di questo continente", spiega Regina Lynch, presidente esecutivo
di Acs Internazionale. Il Medio Oriente, con il 19,1% degli
aiuti, è stata la seconda regione a ricevere il maggior numero
di aiuti. Il 61% dei fondi inviati in Siria è stato destinato
agli aiuti di emergenza, tra cui cibo e alloggio, assistenza
medica e microcredito per le imprese. In Libano, gli aiuti
d'urgenza hanno rappresentato il 47% del totale, e sono stati
destinati alle scuole cristiane, al cibo, all'alloggio e alle
cure mediche.
Un ulteriore 17,3% dei fondi è andato all'Asia e Oceania, in
particolare all'India, che è anche il Paese in cui la fondazione
eroga il maggior numero di borse di studio a sacerdoti e
religiosi. L'Europa e l'America latina hanno ricevuto
rispettivamente il 15,4% e il 15,3% del totale degli aiuti. Il
restante 1,5% è andato ad altre regioni. Lynch spiega che "nel
2024 vogliamo" fra l'altro "intensificare il nostro aiuto nella
regione del Sahel, dove il terrorismo jihadista si sta
diffondendo e dove i cristiani stanno affrontando crescenti
sofferenze a causa delle violenze". (ANSA).
Acs, nel 2023 raccolte donazioni per 143,7 milioni di euro
Il Paese che ha ricevuto più aiuti è stato l'Ucraina