Nuova pronuncia del Dicastero della Dottrina della Fede su un
santuario mariano. Questa volta promuove la devozione e i
pellegrinaggi al santuario di Vailankanni, in India.
Il santuario risale al XVI secolo e "la prima storia, molto
antica, è piena di ricchezza simbolica, perché il ragazzo a cui
Maria si è manifestata offrì il latte che portava con sé per il
Bambino che Ella portava in braccio. È così che si esprime la
generosità - sottolinea il card. Fernandez - di chi è capace di
dare qualcosa agli altri dalla propria povertà. Perché non si
deve avere molto per essere generoso".
Nel santuario si registrano "frutti spirituali" e guarigioni.
Il Prefetto ricorda anche che lo tsunami nell'Oceano Indiano del
2004 non danneggiò la chiesa.
Il santuario è frequentato da tanti pellegrini non cristiani.
"Alcuni di essi sono guariti dalle loro malattie e molti trovano
pace e speranza. Senza dubbio, anche lo Spirito Santo compie
un'opera in loro, rispondendo all'intercessione di Maria. Questo
non va considerato come una forma di sincretismo o mescolanza di
religioni. Il Santuario è un luogo dove si manifesta la
vicinanza di Maria che accoglie tutti e manifesta a chi la
contempla l'amore del Signore. A quelli che non possono ricevere
i sacramenti della Chiesa Cattolica non si nega la consolazione
della Madre di Gesù", conclude Fernandez. (ANSA).
Vaticano promuove la devozione a santuario di Vailankanni, India
Nuova pronuncia del Dicastero della Fede su un santuario mariano