(ANSA) - ROMA, 31 AGO - Domani 1° settembre nella Striscia di
Gaza, come annunciato, sarà avviata l'attività di vaccinazione
conto la poliomielite in due unità mediche di Caritas
Gerusalemme (Alberka e Abu Oraf). Le dosi sono già state portate
in loco e il corso di formazione per il personale, condotto
dall'Organizzazione mondiale della Sanità si è concluso.
"Ci siamo coordinati con il Ministero della Salute e con
l'Oms", spiega Anton Asfar, segretario generale di Caritas
Gerusalemme. "Questa fase di vaccinazione è prevista
inizialmente per quattro giorni, dal 1° al 4 settembre". Si
tratta di una collaborazione strutturata tra le equipe fisse
dell'Oms, che sono responsabili per la vaccinazione, e i team
della Caritas che facilitano il processo e garantiscono ogni
tipo di supporto. "Non possiamo determinare in anticipo il
numero di bambini che saranno vaccinati".
Al processo di vaccinazione nella partecipano 75 operatori e
operatrici di Caritas Gerusalemme, che nella Striscia ne vede
all'opera circa cento. "Anche se per le aree in cui si faranno
le vaccinazioni gli eserciti hanno garantito una sospensione dei
bombardamenti, l'operazione - sottolinea la stessa
organizzazione - è ad altro rischio, come rischiosa è l'attività
della Caritas, che dal 7 di ottobre è sempre stata presente e ha
avuto anche due vittime tra i propri operatori, nelle zone di
guerra".
Caritas Gerusalemme è sostenuta da Caritas Italiana. (ANSA).
Caritas, 75 operatori per le vaccinazioni a Gaza
Due unità mediche impegnate da domani per 4 giorni