(ANSA) - ROMA, 07 NOV - E' stata presentata ufficialmente nei
giorni scorsi la Consulta italiana per la libertà religiosa.
L'occasione è stato il G7 di Pescara.
Il presidente della Consulta, Shahid Mobeen, sottolinea
l'importanza dell'impegno a livello internazionale: "Esistono da
tempo organizzazioni della società civile che, in maniera
sinergica con parlamentari e diplomatici, si adoperano
attivamente per la difesa della libertà religiosa, per sostenere
le minoranze religiose e promuovere risoluzioni internazionali a
loro tutela. L'iniziativa Italiana si allinea a questa
tradizione di impegno a livello globale. In questo contesto, il
ruolo dei paesi del G7 è cruciale: grazie alla loro influenza
politica, economica e diplomatica, essi possono sostenere tali
iniziative e inserire la tutela della libertà religiosa tra le
priorità dei progetti di cooperazione internazionale,
contribuendo così alla promozione di una maggiore giustizia,
good governance, sicurezza e stabilità su scala globale".
"Negli ultimi anni, il tema della libertà religiosa ha
ricevuto un'attenzione crescente, e sono stati compiuti
significativi progressi in termini di sensibilizzazione.
Tuttavia, soltanto attraverso l'azione dei governi è possibile
tradurre le dichiarazioni di principio in misure concrete che
assicurino il rispetto della libertà religiosa, specialmente nel
quadro delle relazioni bilaterali dei governi con quei Paesi
dove tale diritto è messo in discussione o apertamente violato",
conclude la Consulta. (ANSA).
Consulta libertà religiosa, bene attenzione, ora misure concrete
Presidente Mobeen, "cruciale il ruolo dei Paesi del G7"