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Giubileo: Miozzo, 'nessuno sta frenando, da governo sempre mano'

'Speculazioni? Arrivano persone normali, non polli da spennare'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 25 NOV - "I miei rapporti con il commissario e Palazzo Chigi sono impeccabili. Palazzo Chigi, rispetto alle mie attività, ha sempre dato una mano precisa. Non ho mai avuto la percezione di qualcuno che ostacola". Lo ha detto il coordinatore dei Servizi di accoglienza e assistenza del Giubileo Agostino Miozzo, in audizione in commissione capitolina Giubileo, presieduta da Dario Nanni, replicando alle osservazioni dei consiglieri capitolini. "Non vedo ostacoli di carattere politico - ha aggiunto - non è nell'interesse di nessuno che qualcosa non vada bene. Per il momento, pur tra innumerevoli difficoltà, le cose stanno funzionando".
    Miozzo ha spiegato che, digiuno qual era della macchina amministrativa romana, all'inizio ha avuto "molte difficoltà a capire dove stavo e con chi dovevo parlare" ma "devo anche riconoscere che ho visto tanti funzionari super-preparati che hanno dato il meglio di sè".
    "Noi realizziamo un Giubileo in un contesto che vive tutte le sue criticità - ha detto ancora - Non risolverà le criticità storiche ma darà l'opportunità di fare passi in avanti. Non saranno 160 milioni di fondi giubilari che risolveranno la sanità romana, lo sappiamo tutti, ma un passo in avanti per la dimensione assistenziale della Capitale questo si può fare".
    "Le speculazioni non saranno così semplici come in un aumento di domanda turistica tradizionale. Il popolo del Giubileo è composto da persone 'normali', non sono polli da spennare, non sono gli americani o i giapponesi che vediamo arrivare con l'aereo. Speculazioni comunque ci possono essere, perché se sotto il sole di agosto vendi una bottiglietta a 5 euro, quello è un furto. Questi aspetti sono monitorati e c'è un invito a guardare con attenzione particolare e non cadere nella speculazione, ma anche a non pensare che a Roma arriva un popolo di polli da spennare".
    "Altro problema che non risolveremo è il B&B incontrollato - ha proseguito Miozzo - è un problema di carattere generale, più della metà sono fuori controllo. Però non è un controllo che posso attivare io, è un macroproblema di tutte le grandi città.
    La mobilità è uno dei problemi maggiori che abbiamo. Stiamo facendo degli studi in particolare su Tor Vergata, dove ci aspettiamo migliaia di autobus, agli eventi meno impattanti.
    Però bastano 500 autobus per mettere in crisi il traffico romano. Sulla sicurezza ho fatto numerosi incontri con tutte le autorità diplomatiche - ha detto infine - e tutti hanno chiesto un aumento della sicurezza, specie nella metro, perché soffrono che molti dei loro connazionali vengano borseggiati e possano restare bloccati in Italia perché derubati del passaporto".
    (ANSA).
   

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