(ANSA) - ROMA, 25 NOV - "Tutti i pronto soccorso saranno
gravati da una domanda importante: io mi aspetto una invasione
di codici verdi, quantomeno da parte del popolo dei pellegrini.
I direttori si stanno attrezzando per preparare e predisporre
strutture parallele affinché l'eventuale aggravamento di
presenze da codici verdi non crea problemi alla popolazione
romana".
"Chiunque viene da fuori Roma e dovesse avere il minimo
problema sanitario, non avendo il medico di famiglia, andrà al
pronto soccorso - ha riflettuto Miozzo - Ma il malato romano non
deve avere un impatto negativo nella già critica situazione dei
ps romani perché ci sono i pellegrini che chiedono una ricetta.
Anche perché una ricetta la fa un medico, non può farla un
farmacista. Per cui se ti serve il rinnovo di una ricetta devi
chiederla a un medico, e un medico lo trovi in un ospedale".
"Sulla sanità - ha detto poi, parlando in generale - quasi
tutti hanno rappresentato le croniche criticità del Ssr. Però
non è che il Giubileo fa il miracolo. Il servizio finanziato con
le risorse straordinarie ne beneficierà, e oo sono ottimista ma
certamente non sono mago Merlino con la bacchetta magica che
cambia un sistema con criticità in un sistema ottimale". (ANSA).
Giubileo:contro invasione codici verdi pronto soccorso paralleli
Miozzo, 'non si penalizzino romani per ricette pellegrini'