(ANSA) - ROMA, 28 NOV - "La Roma che vogliamo è una roba che
partecipa attivamente, che si scansa e fa spazio ai pellegrini.
Stiamo cercando di renderla attrezzata all'accoglienza, per
renderlo un momento importante e fare in modo che questo
sviluppo sia in armonia con il tema del Giubileo, la speranza
del Vangelo ma anche quelli dei grandi temi del nostro tempo, la
fraternità, la pace, la cura del creato".
"Ci sono tanti interventi verdi, di inclusione, nelle
periferie per non dare l'idea di un Giubileo solo del centro
storico. C'è il progetto dell'integrazione sociale dei detenuti,
portando segni di speranza in sintonia con lo straordinario
messaggio di Papa Francesco. A dicembre inaugureremo il primo
parco d'affaccio sul Tevere, da gennaio tutti gli altri. Il
calendario delle inaugurazioni è fitto. Abbiamo aperto delle
fontane molto belle, con colori che non avevo mai visto in vita
mia. Adesso riapriremo la centrale di Navona, poi quelle di
piazza Farnese con l'inaugurazione congiunta di Palazzo Farnese,
insieme all'ambasciata francese, poi la Fontana di Trevi. La
Vela di Calatrava, una cosa che sembrava impossibile tanto che
qualcuno aveva pensato di demolirla e invece ci stiamo
riuscendo. Poi interventi diffusi di marciapiedi, strade, la
ristrutturazioni delle fermate della metro, i nuovi autobus, il
wifi gratuito 5G e l'app Julia che è ancora in lavorazione e
sarà rilasciata a breve". (ANSA).
Giubileo: Gualtieri, 'vorrei una Roma che partecipa attiva'
'Stiamo cercando di renderla attrezzata all'accoglienza'