(ANSA) - CITTÀ DEL VATICANO, 27 NOV - Borse realizzate con
materiale di scarto che diventano gadget per il Giubileo. Con il
Progetto "Made in carcere", nato nel 2007 dall'intuizione di
Luciana Delle Donne, la cooperativa sociale "Officina creativa"
dà una seconda opportunità alle donne detenute di Lecce e Trani,
e una doppia vita ai tessuti.
Le borse, grazie a un accordo tra la Cooperativa e il
Dicastero per l'Evangelizzazione (che coordina gli eventi
giubilari), saranno acquistabili all'Info Point ufficiale del
Giubileo, in via della Conciliazione, e su ogni prodotto sarà
apposto il logo ufficiale dell'Anno santo. Il materiale
utilizzato è composto, in parte, da tessuti e oggetti riciclati
da materiale usato per il Giubileo straordinario della
Misericordia, nel 2016.
"L'iniziativa - spiega il Dicastero per l'Evangelizzazione -
si inserisce, di fatto, tra i 'segni di speranza', verso le
persone più fragili e socialmente escluse, chiesti da Papa
Francesco per l'Anno giubilare nella Bolla 'Spes non confudit'.
Per sottolineare ancora di più la vicinanza del Papa alle
persone detenute, infatti, il Santo Padre ha scelto di aprire
eccezionalmente, il 26 dicembre prossimo, una Porta santa nel
carcere di Rebibbia, a Roma". (ANSA).
Giubileo: Vaticano sceglie tra gadget borse fatte da detenute
Accordo con il progetto 'made in carcere'