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Presepi in Vaticano, tra guerra, speranza e manga

125 Natività, una raffigura la casa di famiglia di Wojtyla

Redazione Ansa

(ANSA) - CITTÀ DEL VATICANO, 11 DIC - C'è lo sfondo della guerra, con il dolore della distruzione, o gli abiti tradizionali delle Natività che arrivano da tutto il mondo; c'è il presepe che arriva dal Giappone e richiama i manga e c'è la più tradizionale scena del presepe ambientata a Wadowice, Polonia, la città natale di San Giovanni Paolo II.
    Anche quest'anno la mostra "100 Presepi in Vaticano" espone, in un'ala del colonnato del Bernini a Piazza San Pietro, decine di opere che preparano al Natale e che quest'anno si inseriscono nella Rassegna "Giubileo è cultura". "Siamo riusciti a mettere insieme 125 presepi, da 21 Paesi differenti. Il mondo è presente a Roma, in piazza San Pietro, per dare quel messaggio di pace e serenità di cui tutti quanti noi sentiamo l'esigenza e la responsabilità, perché nel nostro piccolo possiamo contribuire a costruirla", sottolinea monsignor Rino Fisichella, Pro-prefetto del Dicastero per l'Evangelizzazione.
    Don Christian Chira, il curatore della mostra in Vaticano, riferisce che l'anno scorso la mostra dei presepi in Vaticano è stata visitata da oltre 290.000 persone. Quest'anno ce ne possono essere ancora di più, perché il 24 dicembre Papa Francesco aprirà l'Anno giubilare, che porterà a Roma una folla ancora più numerosa di pellegrini.
    Il Museo di Radom Jacek Malczewski ha portato alla mostra il presepe di Jaroslaw Rodak, un artista popolare di Redocin, uno degli artisti popolari più importanti della Polonia. "Si tratta di un presepe in ceramica, realizzato con un metodo tradizionale della regione di Rędocin. Si compone di quattordici elementi, tra cui una stalla con figure della Sacra Famiglia, oltre a figure di Angeli, Re Magi, Pastori e animali", ha raccontato Katarzyna Jędrzejczyk a Vatican News.
    Alla mostra dei presepi in Vaticano, sempre dalla Polonia, c'è un presepe di Wadowice, città natale di Papa Giovanni Paolo II. "Il presepe è minimalista ma mostra la casa di famiglia di Karol Wojtyla, la basilica nella Piazza del Mercato dove il futuro Papa fu battezzato e che era così importante per lui", ha raccontato Marcin Balon dei Vigili del Fuoco Volontari di Chocznia, che si è assunto il compito di trasportare e allestire il presepe in Vaticano.
    Tante le curiosità: dal presepe allestito dentro un estintore a quello realizzato in una caffettiera, dalla Natività realizzata con fili elettrici ai personaggi tessuti all'uncinetto. (ANSA).
   

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