Premessa d'obbligo per ogni pellegrino: Roma è enorme. È grande, dicono i numeri, 12 volte Parigi, 13 volte Barcellona, 7 volte Milano. Solo il centro storico (l'area Unesco) misura 14 chilometri quadrati, e le chiese più importanti per la Cristianità non sono nemmeno tutte nel cuore della città, per tacere di Tor Vergata (dove si terrà la Giornata Mondiale della Gioventù) che dista in linea d'aria circa 17 chilometri dal Campidoglio. Facile dunque rimanere disorientati, soprattutto davanti alla necessità di coprire grandi distanze.
Il pellegrino dunque, arrivato in città col mezzo che preferirà, dovrà prendere familiarità con il trasporto pubblico locale, che negli ultimi anni e anche in vista del Giubileo è in fase di rinnovamento e di potenziamento. Anche il biglietto però potrebbe essere più salato del passato: da gennaio il ticket ordinario potrebbe passare da 1,5 a 2 euro, il giornaliero da 7 a 9,4; il bigiornaliero da 12,5 a 16,7, il trigiornaliero da 18 a 24, il settimanale da 24 a 32 euro. I mezzi pubblici, comunque, sono dotati di tap&go, cioè è possibile pagare il biglietto valido sia per i bus che per la metro con la carta di credito direttamente a bordo: un pensiero in meno, una multa evitata.
L'autobus e il tram sono certamente i mezzi più panoramici. Uno in particolare debutterà durante il Giubileo: si tratta dell'Archeotram, un tram degli anni '30 accuratamente restaurato che costeggia i monumenti più importanti di Roma Antica: grazie a un'app il visitatore potrà conoscere la storia di ciò che vede dal finestrino.
Per muoversi più velocemente però molti sceglieranno la metro, soprattutto per raggiungere le quattro Basiliche Papali (San Pietro, San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore e San Paolo Fuori le Mura), ben coperte dalle linee A, B e C. La C, in particolare, guadagnerà a settembre 2025 due stazioni, Porta Metronia e Colosseo. Entro l'Anno Santo inoltre sarà assicurata la copertura internet in 9 stazioni della linea A, oltre che in 30 piazze. Può essere utile per scaricare le comode mappe dei pellegrinaggi dal sito iubilaeum2025.va, o consultare l'app dedicata. Alcune stazioni sono già state riqualificate: si tratta di Ottaviano e Cipro, vicino al Vaticano, e di Spagna, nell'omonima celebre piazza.
L'uso dei mezzi pubblici è inoltre incentivato dal nuovo tariffario per la sosta dei bus turistici per tutto il periodo del Giubileo e che prevede un drastico rincaro per gli stalli più centrali (+200%) ma anche uno sconto su quelli più decentrati (-27%) e un biglietto del tpl a 1 euro (contro gli 8 ordinari) per chi ne usufruisce. Ma c'è anche una ipotesi di riduzione della tariffa per le categorie più fragili. Esiste anche l'opzione taxi, un servizio che a Roma non è sempre finito sulle cronache per la sua efficienza ma che godrà dell'iniezione imminente di 1.000 nuove auto.
Andare a piedi, come i pellegrini dell'antichità, è una buona idea per andare alla scoperta della città, e molti giovani la considereranno la scelta migliore. E' peraltro in sostituzione la segnaletica turistica: quella nuova sarà dotata di minutaggio, e parecchi cartelli obsoleti saranno rimossi. E' anche un buon modo per trovare qualcosa da mangiare o da bere, e di certo a Roma l'offerta non manca.
Per evitare però di finire preda di rincari selvaggi è in arrivo una iniziativa di Confcommercio, con dei buoni a disposizione che potranno essere utilizzati nei bar e nei ristoranti a costi vantaggiosi. "Le speculazioni non saranno così semplici da attuare come quando aumenta la domanda turistica tradizionale - aveva affermato il responsabile dell'accoglienza Agostino Miozzo - Il popolo del Giubileo è composto da persone 'normali'". Da qui l'invito doppio, ai pellegrini e ai commercianti: "Guardare con attenzione particolare e non cadere nella speculazione, ma anche non pensare che a Roma arriva un popolo di polli da spennare".
Per necessità di ordine sanitario, i responsabili dell'organizzazione prevedono un afflusso massiccio ai pronto soccorso, anche per le esigenze più basilari come una ricetta medica o un semplice malore. Per questo i direttori degli ospedali stanno organizzando delle strutture parallele per ammortizzare l'ondata dei 'codici verdi'.
Sempre in tema di bisogni primari sono stati investiti 3 milioni per riqualificare e modernizzare i bagni pubblici (oltre 100 servizi), soprattutto nei punti nevralgici di passaggio turistico. Tre in particolare integreranno servizi igienici e punti di informazione turistica: i 'PitStop' si troveranno a Piazza di Spagna, a piazza Sonnino a Trastevere e il terzo a piazza della Città Leonina, cioè all'ombra del Colonnato di San Pietro. Si troverà al termine di una passeggiata che i pellegrini impareranno a conoscere molto bene e che dalla metro A porta alla basilica passando per la rinnovata via Ottaviano pedonalizzata e la nuova piazza Risorgimento, che diventerà un punto di sosta comoda per chi si avvicina a San Pietro.
Altro luogo che diventerà con ogni probabilità baricentrico per l'esperienza del pellegrinaggio sarà Piazza Pia, il nuovo enorme spazio pedonale di 7.000 metri quadrati tra il Vaticano e Castel Sant'Angelo realizzato apposta per l'Anno Santo. A poche decine di metri, a via della Conciliazione 3a, c'è la nuova Official Area di San Pietro, l'hub di accoglienza per i pellegrini che anticipa la visita spirituale e culturale alla Basilica, con addetti che daranno informazioni in più lingue e tecnologie attraenti anche per i più giovani. Un benvenuto a San Pietro che preparerà a varcare la Porta Santa più importante di tutte, quella che Papa Francesco aprirà il 24 dicembre e che darà il via all'avventura dell'Anno Santo.
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