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Giubileo: card. Zuppi, dialogo e disarmo per fermare le guerre

"Speriamo tra i segni dell'Anno Santo la remissione dei debiti"

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 23 DIC - "L'unica via per risolvere i conflitti è quella del dialogo e non delle armi. Dobbiamo disarmare cuori, menti, mani e anche arsenali". Questo l'auspicio per il Giubileo del presidente della Cei, il card.
    Matteo Zuppi, espresso in un'intervista a Tv2000, trasmessa domani 24 dicembre nel Tg2000 e durante lo Speciale del 'Diario di Papa Francesco'.
    "Papa Francesco con la Bolla d'indizione del Giubileo - ricorda il card. Zuppi - ha chiesto tanti segni che speriamo vengano realizzati. Come ad esempio la remissione del debito che sappiamo quanto pesa sull'economia di interi Paesi e anche il disarmo. Purtroppo ci stiamo applicando molto di più sul riarmo e quasi non si parla del disarmo. Al contrario dobbiamo parlare tanto del disarmo".
    "Ritrovare la relazione con il Signore - conclude il card.
    Zuppi a Tv2000 - e non averne paura. Questa è la bellezza del Giubileo, ritrovare la pienezza dell'amore con il Signore e liberarci dal male e dal peccato. Il Giubileo ci fa ritrovare e quindi amare anche il prossimo che vuol dire trovare la bellezza della nostra vita". (ANSA).
   

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