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Giubileo: tre itinerari dedicati a Papa Luciani

Parolin, "una occasione per conoscere la sua spiritualità"

Giubileo: tre itinerari dedicati a Papa Luciani

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 10 FEB - Al via tre proposte per vivere il Giubileo della speranza nel segno del beato Papa Luciani.
    "Nell'Anno Santo indetto da Papa Francesco - dice Loris Serafini, direttore del Musal-Museo Albino Luciani - siamo molto felici di presentare tre proposte di itinerari che permetteranno a tutti di visitare i luoghi dove è vissuto il beato Papa Giovanni Paolo I, ma non solo. Se con 'Dalle Dolomiti alla Cattedra di Pietro' e 'Il Papa delle Dolomiti' i protagonisti saranno infatti i paesi, le città e i santuari cari a Luciani, con l'itinerario 'Il Giubileo dei Pontefici' sarà invece possibile visitare anche i luoghi dei altri quattro pontefici italiani che hanno guidato la Chiesa nel 19° secolo".
    "Dalle Dolomiti alla Cattedra di Pietro" è la proposta di itinerario per rivivere le tappe fondamentali della vita di Papa Luciani: si parte infatti da Canale d'Agordo, paese dove nacque il 17 ottobre 1912, passando poi per tutti quei luoghi che segnarono la sua carriera ecclesiastica.
    Al centro della proposta "Il Papa delle Dolomiti", sono invece i santuari legati al beato papa Giovanni Paolo I: "Ripercorreremo insieme il cammino che Papa Luciani ha intrapreso, sin da piccolo, visitando e soggiornando nei luoghi di fede delle sue amate Dolomiti", sottolinea Loris Serafini.
    Per il cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin è un itinerario che si rivela "un contributo significativo per conoscere meglio la spiritualità mariana delle Dolomiti di papa Luciani".
    Il terzo itinerario proposto si intitola invece "Il Giubileo dei Pontefici" e coinvolge due regioni, il Veneto e la Lombardia. Un percorso che porterà i pellegrini nei paesi nativi dei papi italiani del 1900: da Riese Pio X, dove nacque San Pio X (Treviso), fino a Canale d'Agordo (Belluno), paese natale di Papa Giovanni Paolo I. Sono invece in Lombardia la altre tappe di questo itinerario: Desio (Monza-Brianza) con papa Pio XI, Sotto il Monte (Bergamo), con San Giovanni XXIII, e Concesio (Brescia), paese dove venne alla luce San Paolo VI. Nel libretto di presentazione dell'iniziativa il cardinale Parolin sottolinea: "È bello vedere come i cinque luoghi natali di questi Pontefici si siano uniti per promuovere insieme la figura dei loro figli più illustri. Tutti e cinque, in qualche forma, hanno pure condiviso le sofferenze di una o di entrambe le devastanti guerre mondiali del secolo scorso. Alcuni hanno cercato di prevenirle (come Pio X o Pio XI); altri hanno operato per alleviarne le conseguenze (Angelo Roncalli, Giovanni Battista Montini, Albino Luciani). Tutti sono stati operatori di pace secondo il Vangelo". (ANSA).
   

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