"Ho scritto una lettera al Papa in cui mi scusavo per quello che ho fatto 25 anni fa e pregavo per la pace. Dopo qualche giorno ha suonato il telefono: 'Sono Francesco, Papa Francesco'.
Nell'intervista Maso rilancia anche una diversa versione sul movente di quel delitto: "Adesso che ho scontato la mia pena lo posso dire: io non ho ucciso i genitori per soldi, perché i soldi li avrei avuti lo stesso".
Pietro Maso si pente con lettera al Papa
Ha scontato la pena e dice, 'non ho ucciso i genitori per soldi'