(ANSA) - VENEZIA, 2 SET - Ha ragione Liev Schreiber, il
protagonista e produttore di The Bleeder, film fuori concorso al
Festival di Venezia, che Chuck Wepner, il vero pugile che ha
ispirato il personaggio Rocky Balboa con "il suo naturale
atteggiamento si è aperto alla trappola del narcisismo pagando
la sua passione di voler essere amato da tutti". Il film di
Philippe Falardeau con Naomi Watts, Elisabeth Moss e Michael
Rapaport, racconta appunto la parabola breve di questo venditore
d' alcolici del New Jersey che resistette per ben quindici round
contro quello che è stato forse il più grande pugile di tutti i
tempi: Muhammad Ali.
Per vero Rocky narcisismo è una trappola
Fuori concorso The Bleeder con Liev Schreiber e Naomi Watts
