"Con un'altra espulsione, nella tarda serata di ieri, è stato allontanato per motivi di sicurezza dello Stato con volo Fiumicino-Casablanca, un marocchino di 33 anni, segretario della Comunità islamica di Treviso e provincia, oltre che, in assenza del titolare, 'imam supplente'". Lo rivela il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, sottolineando l'attenzione che viene riservata a quegli esponenti religiosi che si dimostrano "ostili alle nostre tradizioni".
Il marocchino aveva avviato nel 2013. Sposato con una connazionale dalla quale ha avuto tre figli. Era arrivato a Treviso nel 1998 e non si è mai reso protagonista di reati, esternazioni o episodi di estremismo religioso. Dopo quindici anni di vita nella città veneta, ha deciso di chieder la cittadinanza italiana. La domanda, secondo quanto si è appreso, era stata accettata, ma nel giorno in cui doveva completare l'iter della richiesta, che prevedeva appunto il giuramento sulla Costituzione, non si è presentato. La mancata presenza è stata ritenuta sospetta dalla polizia e la Digos ha voluto approfondire la questione.
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