(ANSA) - ROMA, 15 NOV - Dal bando con cui Clemente XII nel
1731 autorizzava il Lotto al decreto con cui Garibaldi
'dittatore' delle due Sicilie invece lo aboliva. E poi i tavoli
del Biribissi e il Lotto Reale, antenati settecenteschi della
roulette. O la macchina che nell'800 sorteggiava i ragazzi da
mandare in guerra. I libretti degli allibratori del '500 con le
puntate sulle cause della futura morte del Papa. Fino alla
Lotteria di Capodanno a Canzonissima. E' la passione dell'uomo
per il gioco raccontata dalla mostra 'Lotterie, lotto, slot
machines. L'azzardo del sorteggio: storia dei giochi di
fortuna', organizzata da Fondazione Benetton Studi Ricerche per
i suoi primi 30 anni di attività agli spazi Bomben di Treviso,
dal 17/11 al 14/1. In tutto, oltre 120 pezzi dal '400 a oggi,
tra manoscritti, bandi, incisioni, manifesti, oggetti a cura di
Gherardo Ortalli, con prestiti importanti come l'Estrazione del
gioco del lotto in piazza San Marco di Eugenio Bosa dai Civici
di Treviso o i giochi antichi della Lotteria Nazionale Belga.
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