Ripristinare un periodo di leva obbligatorio, civile o militare, di otto mesi: il Veneto ci sta pensando da tempo, al punto che già nel giugno scorso aveva approvato a maggioranza una proposta di legge statale di iniziativa del Consiglio regionale.
Tra le maggiori fautrici dell'idea vi è l'assessore veneta all'istruzione e al lavoro Elena Donazzan di Forza Italia.
"Il servizio militare ha portato alla formazione di cittadini più consapevoli - dice Donazzan - tanto che gran parte del sistema di Protezione civile, vanto nazionale e unicum nel quadro europeo, poggia su uomini che hanno avuto l'occasione di sperimentare il servizio militare". Questo senso del dovere, rileva l'assessore, si traduce in Veneto "nel sistema più organizzato e numeroso d'Italia di volontariato, frutto proprio di quella educazione al rispetto, alla disciplina e al dovere respirate nel servizio militare". Donazzan ha anche già pensato all'aspetto economico della questione. "Si può ragionare sull'eventuale utilizzo di risorse legate al Fondo Sociale Europeo - conclude - . Le risorse Fse sono, infatti, già riservate al servizio civile e potrebbero essere usate per sostenere alcune spese legate alla reintroduzione di un servizio civile nelle forze armate. Anche le Regioni potrebbero così fare la propria parte".(ANSA).
Leva obbligatoria, Veneto capofila proposta mini naja 8 mesi
Assessore: porterà a formazione di cittadini più consapevoli