(ANSA) - VENEZIA, 29 AGO - "Il Mose è sinonimo di sprechi e
corruzioni. E sulla sua efficacia si nutrono seri dubbi". Così
il ministro alle Infrastrutture Danilo Toninelli sull'opera di
salvaguardia dalle maree eccezionale, ancora incompiuta, a
Venezia. "Un progetto del genere - rileva - non l'avrei mai
permesso" poi aggiunge "al netto degli intoppi che continuano a
verificarsi, ormai manca poco al suo completamento. Sono emerse
delle criticità che andranno risolte". Sul fronte grandi navi da
crociera il ministro sposa la linea del Governo Gentiloni. E
ricordando le attuali limitazioni e le verifiche da fare per la
soluzione del problema sposa quanto proposto dal Governo
'Gentiloni'. "E' chiaro che le navi oltre le 130mila tonnellate
- rileva - andranno dirottate su Marghera attraverso il Canale
Nord, con accesso attraverso la bocca di porto di
Malamocco-Marghera". "Ma bisogna mantenere la centralità -
sottolinea - dell'esistente stazione marittima per le unità di
medio piccola dimensione".
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