"L'Arena di Verona sta soffrendo". Lo ha detto il Soprintendente ai beni culturali, Fabrizio Magani, parlando - a margine di un incontro pubblico - della situazione dell'anfiteatro, visitato ogni anno da 800mila turisti, che si aggiungono alle oltre 700mila persone che assistono agli spettacoli lirici. "La situazione non è confortante - ha spiegato Magani - il luogo è in grave sofferenza sia dal punto di vista conservativo, sia dell'impiantistica, che è una forma di tutela per il monumento, ma soprattutto per le persone, che sono molte, che come noto vi transitano". Il Soprintendente ha sottolineato che "c'è la questione della compatibilità d'uso, cioè di una gestione corretta che passa non tanto dalla dimensione artistica, ossia la varietà delle performance artistiche, ma dalla qualità degli impianti che accompagnano i vari concerti". Intanto è ai nastri di partenza un importante progetto conservativo per l'Arena di Verona da 14 milioni di euro, sostenuto da UniCredit e Fondazione Cariverona.
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