(ANSA) - CAGLIARI, 13 OTT - Il Punk non è morto, anzi, vive
ancora nella passione di chi lo ha ascoltato, nell'energia di
chi lo ha suonato e che ha rischiato anche le botte pur di
salire sul palco quando qualcuno voleva per forza appiccicargli
addosso un etichetta politica. Lunga vita al Punk non solo sui
palchi o nelle tracce di qualche cd o nella musica liquida in
rete, ma anche nelle pagine dei libri che raccontano una parte
della storia della musica italiana.
Il concerto è preceduto dalla presentazione del libro scritto
da Fabrizio e Stefano Gilardino "Il quaderno Punk 1979-1981",
pubblicato da Goodfellas con allegato un cd, che dedica proprio
ai No Submission ben dieci pagine. "È stata una grande
soddisfazione vedere quanto spazio ci hanno dedicato nel libro -
evidenzia Mirko Crosato - come è una grande soddisfazione poter
risalire sul palco con due dei vecchi componenti della band,
oggi vicini ai 60 anni, e i nuovi musicisti. C'è grande attesa
per questo concerto, ci hanno contattato centinaia di persone.
Non ci aspettavamo tanto interesse. Ricordo che ai nostri
concerti a volte c'era pochissimo pubblico, altre volte abbiamo
rischiato di essere picchiati sia da giovani di destra che di
sinistra".(ANSA).
Musica: storica reunion prima band punk
A Treviso concerto No Submission e presentazione libro