(ANSA) - VICENZA, 12 NOV - La presenza del microbatterio
Chimera, che si annida nel macchinario che assicura la
circolazione extracorporea durante gli interventi di
cardiochirurgia, è ritenuta all'origine del decesso del dottor
Paolo Demo, 66 anni, morto lo scorso 2 novembre dopo un calvario
di sofferenze all'ospedale di Vicenza. Era stato lo stesso
medico, prima di morire, a indagare sull'origine dell'infezione
che lo stava uccidendo.
Morto infezione in ospedale, inchiesta
Era un medico, Procura di Vicenza disporrà l'autopsia