(ANSA) - BELLUNO, 11 DIC - I due veneziani residenti nel bellunese, padre e figlio, sospettati di essere gli autori delle gesta attribuite a un anonimo mitomane che si fa chiamare "Erostrato", sono da oggi formalmente imputati per vari capi d'imputazione collegati ai fatti registrati a partire dal 2017 in varie località nelle vicinanze di Belluno.
La richiesta di rinvio a giudizio è stata formulata dal sostituto procuratore della Repubblica di Belluno Simone Marcon.
Nemesio Aquini, 73 anni, e il figlio Samuele (31), sono accusati di essere gli autori di scritte inneggianti al nazismo comparse su muri di edifici pubblici, dell'invio di lettere anonime con minacce ad amministratori pubblici e missive contenenti polveri poi risultate innocue e incendi a piccoli depositi di legname. "Erostrato" avrebbe anche rivendicato l'inserimento di spilli in una confezione di caramelle fatta ritrovare nel cortile di una scuola materna. (ANSA).
Erostrato: Procura chiede giudizio per padre e figlio
Padre e figlio accusati minacce anonime e spilli tra caramelle