(ANSA) - VENEZIA, 14 GEN - "Io non perdono nessuno e i
'buonisti' a tutti i costi dovrebbero cucirsi la bocca": così
all'ANSA Adriano Sabbadin, il macellaio di Santa Maria di Sala
(Venezia) figlio di Lino, ucciso da un commando dei Proletari
armati per il comunismo. L'uomo ha voluto ascoltare la
conferenza stampa tenuta dal ministro della giustizia Alfonso
Bonafede e concorda con l'esponente dell'esecutivo sul fatto che
il rientro in Italia di Cesare Battisti "rappresenti un
risultato storico".
Battisti: Sabbadin, nessun perdono
Rientro in Italia rappresenta un risultato storico