Veneto

Biennale: Guatemala e violenza su donne

Sculture con volti con bocca cucita, occhi tumefatti e cicatrici

Redazione Ansa

(ANSA) - VENEZIA, 10 MAG - Affrontano tre tematiche sociali di estrema attualità - la violenza sul femminile, l'integrazione e la biodiversità - i tre padiglioni di Guatemala, Grenada e Repubblica Dominicana ospitati tutti a Palazzo Albrizzi Capello, nell'ambito della 58/a Biennale d'Arte di Venezia. Il padiglione del Guatemala riflette sulla violenza sulle donne. Volti femminili con la bocca cucita e gli occhi tumefatti, cicatrici evidenti e titoli d'effetto come "Parliamo" sono le sculture rievocative del problema elaborato dall'artista guatemalteca pluripremiata Elsie Wunderlich. Mani che imbracciano armi ed esibiscono catene, sono invece le opere di Marco Manzo, scultore, tatuatore, visual artist, incisore e designer di fama internazionale.
   

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