(ANSA) - ROMA, 11 AGO - "Avete visto un nuovo Viviani, che
accetta una gara dura e si mette in gioco e rischia fin da
subito: vincere in questo modo è davvero bello. L'azione di
Trentin non era programmata, non avevamo certo pianificato
questa corsa così come è venuta ma con Matteo sapevamo di poter
fare una gara dura con tatticismi significativi, e così è
stato".
"Eravamo proiettati ad uno sprint - dice ancora l'azzurro -,
ma le gare dei giorni precedenti avevano dimostrato che il
percorso non era così semplice come era stato descritto. Così è
stato. Adesso vado ad Amburgo e Plouay: saranno i miei ultimi
due grandi obiettivi in questa stagione". Due parole sullo
sprint conclusivo: "sapevo ovviamente che era veloce, quando
Lampaert è scattato gli sono andato dietro e lui si è staccato.
Ed è stato bello arrivare con Yves che è un compagno di squadra
e un amico".
Ciclismo: Viviani, visto un altro Elia
'Ho accettato gara dura, bello vincere così, battendo Lampaert'
