(ANSA) - VICENZA, 04 OTT - E' il continuo riferimento alla
tradizione delle icone e alle tematiche del sacro che ispirarono
molti artisti dell'Avanguardia russa dalla fine dell'800 in poi
il filo conduttore della mostra "Kandinskij, Goncarova, Chagall.
Sacro e bellezza nell'arte russa", allestita dal 5 ottobre
presso Gallerie d'Italia - Palazzo Leoni Montanari, sede museale
di Intesa Sanpaolo a Vicenza. In programma fino al 26 gennaio e
curata da Silvia Burini, Giuseppe Barbieri e Alessia Cavallaro,
l'esposizione presenta al pubblico il confronto tra 19 icone
russe, tutte appartenenti alla collezione Intesa Sanpaolo, e 45
opere, molte mai viste in Italia, realizzate tra la fine del XIX
e i primi decenni del XX secolo, provenienti per la maggior
parte dal più importante museo di arte russa di Mosca, la
Galleria Tret'jakov, e inoltre dai musei di Yaroslav, Astrakhan,
dal MMOMA e dal Museo dello Spettacolo Bakhrushin di Mosca,
nonché dal Musée National Marc Chagall di Nizza e dal Museum of
Modern Art Costakis Collection di Salonicco.
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