(ANSA) - VENEZIA, 21 NOV - Matteo Messina Denaro, il boss della
mafia latitante da oltre vent'anni, si sarebbe nascosto per un
breve periodo, nel 2014, in Veneto, in una cantina di Salgareda
(Treviso). Ciò emerge dalle rivelazioni di un pentito, Emanuele
Merenda il quale avrebbe detto ai magistrati che ad ospitare il
'capo dei capi' sarebbe stato un palermitano, Vincenzo Centineo,
da tempo residente a Salgareda, coinvolto nell' inchiesta sulla
presenza dei clan Casalesi sul litorale veneto, ad Eraclea.
Mafia: pentito,Denaro nascosto in Veneto
Avvocato Centineo,pentito che lo accusa inattendibile